Pubblichiamo qui di seguito la preziosa testimonianza di Mons. Boutros Marayati, Arcivescovo di Aleppo per gli Armeni Cattolici, sulla delicata situazione in Siria. Da anni la Fondazione Magnificat sostiene bambini e anziani di questa Comunità con il Progetto “Latte per tutti”,

di cui lo stesso Arcivescovo sottolinea l’importanza. 

Grazie a tutti voi che ci permettete di continuare a portare avanti progetti

essenziali come questo!

Carissimi amici dell'”Operazione Fratellino”,

Auguro una Buona Pasqua a tutti Voi.

La situazione ad Aleppo, come in tutta la Siria, rimane drammatica.

Anzitutto c’è l’inflazione, che pesa su tutte le famiglie.

La svalutazione della moneta locale crea una crisi economica molto acuta. Perciò alla gente manca di tutto: elettricità, acqua,

benzina, gasolio, gas, medicine, latte…

Abbiamo passato un inverno durissimo e ciò, perché

la Siria è sotto le sanzioni Europee ed Americane.

Dopo 13 anni di guerra, che ha causato 12 milioni di profughi e la distruzione di una grande parte del Paese, adesso viviamo le conseguenze, che sono più dure della guerra stessa.

Sono sempre i più vulnerabili, come i bambini e gli anziani,

a sentire il peso della penuria.

C’è un grande flusso di emigrati che lasciano il Paese,

soprattutto i giovani, che non vedono un futuro per loro.

Restano solo gli anziani ed i poveri.

Grazie ai benefattori, come la Vostra Comunità,

cerchiamo di aiutare i fedeli a rimanere.

La Chiesa gioca un grande ruolo sociale e spirituale.

Da una parte predichiamo PAZIENZA e SPERANZA,

dall’altra parte distribuiamo cibo, latte, medicine, abiti, denaro ecc… per aiutare la gente ad affrontare i bisogni delle loro famiglie.

Durante la Festa di Pasqua abbiamo aiutato tutte le categorie di fedeli a vivere la gioia pasquale distribuendo doni che arrivano dai benefattori: ai bambini, agli anziani, agli universitari, agli studenti, alle vedove, alle persone sole o con handicap, agli ammalati.

Perciò, Vi Ringrazio per il progetto “Latte per tutti”, che ha aiutato tante famiglie a passare serenamente questa Festa di Pasqua.

Aspettiamo giorni migliori.

Preghiamo quindi per la pace, per la fine della guerra e soprattutto per mettere fine alle sanzioni contro il nostro Paese, perché in realtà sono gli innocenti ed i più deboli che subiscono le conseguenze.

Abbiamo fiducia nel Vostro sostegno e nella Vostra preghiera per aiutare i Cristiani a rimanere in Medio Oriente,

come chiede il Santo Padre, Papa Francesco.

A nome della Comunità Armeno Cattolica di Aleppo

e a nome di tutti i cristiani della Siria vi dico Grazie.

Che il Cristo Risorto vi benedica tutti.

Mons. Boutros Marayati