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rogetto della Comunità Magnificat

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PAPA LEONE XIV: " LA PACE SIA CON VOI ! "

Cari amici di Operazione Fratellino, dopo aver tanto pregato per il caro Papa Francesco, salito al Cielo il lunedì dell’Angelo 21 aprile, abbiamo accolto con gioia la notizia dell’elezione del nuovo Papa, card. Robert Francis Prevost, che ha scelto il nome di Leone XIV, un Papa che ha trascorso circa 20 anni in missione tra i poveri del Perù nella diocesi di Chicayo e che ha messo l’accento, già nel suo primo discorso, su alcuni temi fondamentali: pace, amore reciproco, fiducia in Dio, unione tra fratelli, giustizia, costruzione di ponti e dialogo.

Ecco alcune tra le sue prime parole pronunciate in veste di Papa: “La pace sia con voi! Questa è la pace di Cristo, una pace disarmata e una pace disarmante, umile e perseverante. Proviene da Dio, che ci ama tutti e incondizionatamente”. “Siamo tutti nelle mani di Dio. Pertanto, senza paura, uniti, mano nella mano con Dio e tra di noi, andiamo avanti”. “Dobbiamo cercare insieme come essere una Chiesa missionaria, una Chiesa che costruisce ponti di dialogo, sempre aperta a ricercare, come questa piazza con le braccia aperte, tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità, della nostra presenza, del dialogo, dell’amore …. che cerca sempre di essere vicina a tutti, specialmente a coloro che soffrono”.

Alcuni tra questi temi erano già fortemente presenti nella predicazione e nell’opera di Papa Leone XIV, che, in un’omelia tenuta a Santa Maria in Trastevere il 30 maggio 2023, diceva: “Proprio ieri il Papa [Francesco ndr] parlando con un gruppo di religiosi, ha usato una espressione che mi è piaciuta tanto: “Dovete correre come pazzi, correre verso Dio e verso gli altri. Correre come pazzi, non essere pazzi che corrono! Quella è un’altra cosa”.

Il Papa ci invita a riflettere su tre aspetti. Il primo: il rapporto con Cristo. Gesù che ci ha chiamati, tutti, a essere discepoli, a essere missionari. Gli elementi di questa frase, allora, contengono questi aspetti tanto importanti per tutti noi. Perché la base della missione di ciascuno di noi è proprio questo correre verso Dio. Conoscere Dio, amare Dio, sentirsi amati da Dio. E cercare sempre questo rapporto nella preghiera, nell’ascolto della Parola e anche nella nostra vita quotidiana.

Poi il Papa dice correre verso gli altri, una seconda indicazione. Anche questo è fondamentale, non possiamo chiuderci in noi stessi. Infatti, se perdiamo di vista l’orizzonte dell’annuncio, della missione, del perché della nostra fede cristiana, finiamo per chiuderci in noi stessi. Ci succede, come dice il Papa, come un atleta che continua a prepararsi per la grande corsa della sua vita, però senza partire mai. E così si diventa non un autentico cristiano ma piuttosto un discepolo triste.

Allora, il terzo punto: correre come pazzi, che non è lo stesso, come dicevo, dei pazzi che corrono. È differente, è avere il coraggio di essere creativi. Non si tratta tanto di elaborare tecniche sofisticate di evangelizzazione, quanto piuttosto, come dice San Paolo: di farsi tutto per tutti, per salvare a ogni costo qualcuno.”